Dopo aver (molto) faticosamente ultimato gli studi liceali, Stefano Cotrozzi riesce nell’incredibile impresa di laurearsi in Storia contemporanea. Non soddisfatto, continua a sfidare la sorte diventando giornalista professionista e (addirittura) finisce in televisione, sui giornali, parla in radio e si fa mandare in giro per il mondo come inviato. Pensa che chi mangia per vivere e non vive per mangiare sia nel torto marcio e, grazie alle sgroppate sulla fascia di Pippo la Furia Filippi, il suo cuore si è legato in maniera indissolubile al Lanerossi Vicenza. Ancora oggi, piuttosto che lavorare, continua a fare il giornalista. Dopo aver firmato libri in collaborazione con altri scrittori ha deciso di tentare l’avventura solitaria con “Cenerentola era una stronza”, sempre pronto a dare la colpa a qualcun altro per la scelta del titolo.
