Dopo un mese di pausa, torna l’appuntamento di Berica Editrice con la grammatica italiana. Dopo esserci occupati di come si scrive la parola conoscenza, mettiamo nuovamente i puntini sulle i. Questa volta parliamo di “-cia” e “-gia”. Come utilizzarli al plurale? Quante volte abbiamo visto scritto “Vendita ciliege”? Ebbene, si tratta di una forma errata. La regola generale dice, infatti, che c’è solo una forma esatta del plurale di queste parole. Ecco cosa dice:

• se “-cia” e “-gia” sono precedute da vocale (come in “ciliegia”), la i si mantiene. Pertanto, si scriverà “ciliegie” e non “ciliege” e “valigie” e non “valige”;
• se “-cia” e “-gia” sono precedute da consonante (come in “arancia”), si elimina la i. Per cui, si scriverà “arance” e non “arancie”.