Lisa è una moglie mamma che ha schivato la laurea in Medicina e invece di vivere tra corsie e barelle oggi fa lo slalom tra Lego, patacche di formaggino nei capelli e carrelli della spesa con le ruote inciampate. Scrive per condividere la sua esperienza, perché nessuna donna possa dire di essere sola nelle sue paturnie e perché può avere la scusa per chiudersi nello studio di casa alle brutte. Questo libro parla di mamme, di pazienti allettati, di incidenti di lavaggio e di Dio. Lo fa con l’ironia e la speranza di chi sa che le vie del Signore sono infinite, e i panni da stirare pure.
“Ognuno leggendo sceglierà i suoi passaggi preferiti, la sua Lisa preferita: la secchiona, quella che colleziona figuracce, la mamma tenera e prima la mamma disperata, la moglie di un modello base, il genio e la casinista. Io le voglio tutte! Soprattutto, voglio anche io Colui che fa capolino da tutte le pagine, il cui amore tenero e totale sana, cura, guarisce. Il vero protagonista del libro” (Costanza Miriano).