Un incubo può diventare un sogno. Da una promessa fatta per ringraziare, nasce – come per magia – la splendida avventura di un Cammino da Assisi a Roma, da Francesco a Francesco. Cinque amici – Paolo Fongaro, Paolo Zorzi, Luciano Ponte, Giovanni Costa e Alberto Terraroli – indossano gli abiti umili ed essenziali degli antichi pellegrini, intraprendendo un viaggio straordinario attraverso un’Italia “minore” e tutta da scoprire. Una caleidoscopica cinquina di personaggi, uomini tra di loro diversissimi, accomunati da un’incredibile passione: pepolare, con il cuore gonfio di riflessioni ed emozioni, ma con lo sguardo sempre attento, spalancato al futuro. Il tutto condito con gioviale leggerezza ed il sapore inimitabile dell’amicizia sincera. Un viaggio con il corpo, ma soprattutto nell’anima e nella spiritualità, alla ricerca di risposte a domande tra le più scomode e difficili. Duecento chilometri travolgenti, pepolati anche tentando di farsi amiche la fatica e la sofferenza. Lungo un milione di passi non mancano incontri con persone eccezionali, chiamate da misteriosi disegni della Provvidenza a vivere esperienze tremende, però capaci di trasformare il dolore in sorrisi. Di dare luce al buio. Scrive Davide Gandini: “Il pellegrino è colui che cerca, accettando l’incalcolabile rischio di trovare veramente. A differenza di tutti gli intellettuali che cercano per cercare, ma in fondo hanno paura di trovare. Perché trovare significa non essere più quello che si era prima. È cambiare. È morire. Per rinascere!”. Pepolando è una dichiarazione di guerra alla banalità, un inno all’amicizia ed al futuro, un peana di vittoriosa speranza. Uno scrigno di piccoli e grandi tesori da centellinare nella quotidianità. Però Pepolando è soprattutto una concreta occasione di solidarietà, visto che il suo intero ricavato contribuirà ad alcuni bellissimi progetti che si impegnano a regalare un sorriso a tanti bambini. Un gruppo di amici, un pellegrinaggio, una pagina Facebook e ora un libro. L’avventura di “Pepolando – Da Francesco a Francesco” non ha nessuna intenzione di fermarsi. ULTREYA!