«Vorrei scrivere un libro anche io, se solo avessi tempo…», «Magari avessi il tempo per scrivere…» sono solo alcune delle frasi che praticamente ogni scrittore si è sentito rivolgere almeno una volta nella vita. Viviamo in una società sempre più frenetica. Ma la verità è che, la maggior parte delle volte, il “non avere tempo per scrivere” è solo una scusa. La nostra giornata, infatti, seppur costellata da mille impegni, è altrettanto piena di tempi vuoti. Tempi che, se sfruttati bene, possono essere utilizzati per portare avanti questa meravigliosa passione.
- In genere, la pausa pranzo si aggira intorno all’ora. Si può sfruttare questo tempo per un pasto veloce seguito da una sessione di scrittura di una mezz’oretta.
- Un altro momento che si può utilizzare è quello della mattina presto, quando ancora tutti in casa dormono e si può approfittare di un momento tranquillo tutto per sé.
- Se prendi i mezzi pubblici per spostarti, puoi usare quel lasso di tempo, ad esempio, per documentarti su alcuni temi importanti per la storia che stai scrivendo.
- Se non hai modo di metterti a scrivere fisicamente, puoi usare un registratore vocale per appuntare le tue idee e trascriverle in un secondo momento.
- Limita l’uso dei social media, che assorbono parecchio tempo utile alla scrittura.
L’ideale sarebbe di scrivere almeno per qualche minuto ogni giorno. Tutti i giorni. La scrittura, infatti, è come un esercizio fisico. Occorre costanza, per arrivare lontano: non si corre una maratona allenandosi una o due volte, ma con esercizio giornaliero.