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“Mamma Mongolfiera” su D-la Repubblica

“Mamma Mongolfiera” su D-la Repubblica

Dopo Famiglia Cristiana anche D – la Repubblica ha parlato di “Mamma Mongolfiera… perché i figli crescono nonostante i genitori” di Marcella Manghi. Riportiamo alcuni estratti dell’articolo che potete leggere integralmente a questo link

Nel momento in cui nasce un bambino, si sa, nasce anche una madre. Un grande privilegio che rappresenta, inevitabilmente, anche una grande responsabilità: quella di educare e crescere un figlio. Un mestiere a tutti gli effetti, probabilmente il più bello del mondo (secondo ProntoPro.it frutterebbe circa 3000 euro al mese se le mamme venissero stipendiate), che però può portare con sé anche innumerevoli ostacoli, difficoltà e inciampi. L’autrice Marcella Manghi, nel suo libro “Mamma mongolfiera – Perché i figli crescono nonostante i genitori” (Berica Editrice, collana Uomovivo), racconta in modo ironico le 24 ore di una mamma con tre figli adolescenti. Nel farlo si descrive appunto come mamma mongolfiera (che vola alto ed è presente da una giusta distanza, evitando di intervenire troppo e di soffocarli), in contrapposizione alla mamma elicottero (che ronza costantemente intorno ai figli e non riesce a non risolvere al posto loro ogni minimo problema). Ma esistono solo queste due “modalità” di essere mamma? E quali sono le conseguenze sui figli a partire dai diversi modelli educativi? Ne abbiamo parlato con la psicologa Florinda Lo Piano, fondatrice e curatrice del sito web “La psicologa delle mamme”, vicepresidentessa dell’associazione di volontariato Progetto Ilizia, nato per offrire sostegno alle mamme con disturbi d’ansia e depressione pre e post partum e impegnata prevalentemente nella psicologia perinatale.

Con chi può identificarsi, in psicologia, la mamma mongolfiera di cui parla Marcella Manghi?
“Diciamo che la mamma mongolfiera, da un punto di vista psicologico, non è esattamente identificabile con una determinata tipologia di mamma. Ce n’è sicuramente una alla quale è assimilabile, ma non ci sono classificazioni rigide: le sfumature sono tantissime, come tantissime sono le conseguenze dei diversi modelli educativi. I vari profili di mamme, inoltre, si possono mescolare tra loro e una mamma può presentare alcune caratteristiche di un modello educativo e altre caratteristiche di un altro modello. Tanto dipende anche dagli eventi, dall’ambiente culturale ed economico, dal tessuto sociale, dalla rete di relazioni e dalle persone con cui si sta a stretto contatto durante la crescita. Molto, ad esempio, dipende dalle caratteristiche personali dei figli, dalla loro resilienza. Non tutti incorrono in disturbi, nonostante ci possano essere dei fattori di rischio”.

“Mamma Mongolfiera” è disponibile nel nostro shop online in formato cartaceoePub e Kindle.

Per leggere il resto dell’articolo clicca su questo link

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